Varie, 18 luglio 2005
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JIN XING Shenyang (Cina) 13 agosto 1967. Ballerino. Coreografo. Transessuale • «’A nove anni mi sentivo già una donna prigioniera in un corpo di uomo
JIN XING Shenyang (Cina) 13 agosto 1967. Ballerino. Coreografo. Transessuale • «’A nove anni mi sentivo già una donna prigioniera in un corpo di uomo. Sapevo che dovevo lavorare duro per raggiungere una posizione importante. Volevo diventare famosa. Così la gente si sarebbe concentrata sul mio lavoro e non su di me. Da piccolo sognavo di uscire di notte sotto un temporale ed essere colpito da un fulmine. Perché il fulmine secondo la nostra tradizione può cambiarti completamente”. [...] ex colonnello dell’esercito popolare cinese Jin Xing, che nel 1984 fu proclamato il migliore ballerino della Cina e oggi è la regina della danza contemporanea a Shanghai. [...]. Nasce a Shenyang in Manciuria da una famiglia di origine coreana nel 1967, Jin Xing. ”A cinque anni provai il brivido del primo applauso a una recita scolastica. A nove anni entrai all’accademia militare perché era l’unico modo per studiare danza e diventare un artista” racconta Jin Xing che oggi è una bella donna dai lunghi capelli neri e lisci. ”Ho dovuto lottare con la mia famiglia per studiare danza. Mio padre era un militare, funzionario dei servizi segreti” ricorda Jin Xing. ”L’esercito è ancora l’unico modo per affrontare gratuitamente studi artistici. Ogni anno più di 3000 ragazzi sugli undici, dodici anni chiedono di essere ammessi. Jin Xing capimmo subito che era un tipo speciale” ricordano [...] con orgoglio i suoi insegnanti nel bel documentario Il colonnello Jin Xing realizzato da Sylvie Levey per la Sunset Press [...] All’accademia militare il giovane danzatore vince già i primi concorsi. Gli ex insegnanti mostrano con soddisfazione il video dove interpreta un assolo folk e virtuosistico: la danza musulmana. Si diploma con il grado di colonnello dell’esercito popolare. Nel 1984 vince il concorso di migliore danzatore cinese. ”Eravamo tantissimi a concorrere, ma dovevo arrivare primo ad ogni costo, perché soltanto così avrei avuto la borsa di studio per l’America. Così senza sapere una parola di inglese sbarcai a Manhattan”. In Occidente matura anche la volontà di cambiare sesso e di farlo nel proprio paese. Quando nel 1989 la borsa di studio scade, in Cina sono i giorni terribili di Tienanmen. Jin Xing resta in Occidente per qualche tempo. Poi torna e sulla decisione di cambiare sesso si scontra con la madre che nel frattempo ha divorziato. Fra marzo e aprile del 1995 la professoressa Yang Peiying, la prima a realizzare interventi di cambiamento di sesso in Cina, lo sottopone a tre operazioni in otto settimane. Gli ultimi giorni dell’ex colonnello da maschio sono testimoniati da un video amatoriale realizzato da un amico. Si vede la madre sulla porta di casa in lacrime che lo saluta, mentre lui ventottenne, con le lacrime che gli scivolano sul viso, va in macchina verso l’ospedale. Dopo l’operazione resterà fermo, paralizzato per molti mesi per un blocco della circolazione sanguigna. Oggi Jin Xing dirige la sua compagnia di danza moderna a Shanghai. sostenuto dal partito comunista cinese, con cui discute di finanziamenti e programmi. Il funzionario di partito di Shanghai, Bonko Chan, dice: ” una grande artista, non ci importa la sua sessualità”, [...] Ormai artista affermata, diversifica la propria attività: gira un film d’azione nella Corea del Sud, è protagonista di un videogame alla Lara Croff (grazie a tutto quello che ha imparato nell’accademia di danza acrobatica) e dichiara felice: ”Tutto quello che sono oggi è stato un sogno della mia fanciullezza. Non bisogna mai arrendersi”» (’La Stampa” 30/6/2005).