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 2005  luglio 18 Lunedì calendario

GattoTrocchi Cecilia

• Roma 19 giugno 1939, Roma 11 luglio 2005 (suicidio). Antropologa • «[...] Tra i filoni maggiormente da lei indagati sono l’antropologia religiosa (culti ufficiali ed esoterici, sette, il variegato mondo delle credenze in ambito europeo ed extraeuropeo) e la cultura favolistica, studiati attraverso approfondite e originali ricerche sul campo, i cui risultati sono stati oggetto di un’accurata interpretazione elaborata anche alla luce dell’ampia letteratura scientifica. L’affiliazione alle sette sataniche, la partecipazione a riti esoterici, testimoniano metodologie a volte innovative ma sempre coraggiose e animate da spirito di conoscenza. La sua produzione antropologica è varia e di notevole interesse e su di essa occorrerà ritornare per un’adeguata collocazione. Alla valutazione critica di questa opera ha spesso nuociuto la notorietà mediatica, specie televisiva, della Gatto Trocchi, che le ha conferito indubbia popolarità ma ha rischiato di sbiadire presso molti la sua dimensione scientifica e intellettuale, data la diffusa diffidenza verso le forme - del resto così spesso ambigue - di tale notorietà. Per comprendere una personalità così complessa è opportuno porre in evidenza anche altri aspetti: in primo luogo la sua vivissima curiosità che la sollecitava a rivolgere il suo interesse verso le più diverse manifestazioni della realtà, a qualsiasi protocollo conoscitivo esse rinviassero. Né è stata marginale in lei la spregiudicatezza dell’intelligenza, per cui le posizioni che volta a volta assumeva nei confronti delle questioni oggetto del suo discorso non erano preventivamente passate al vaglio della loro “convenienza”, della congruità agli schematismi ideologici [...] delle aspettative connesse al ruolo, secondo la visione mercantilistica che così frequentemente condiziona la nostra personalità pubblica. [...]» (Luigi M. Lombardi Satriani, “il manifesto” 16/7/2005). «Ha passato una vita intera a lottare contro satanisti, maghi e santoni, è stata minacciata, insultata, perseguitata dalle sette esoteriche, ma quando il figlio è morto in un incidente stradale ha perso la voglia di vivere. [...] docente di antropologia culturale e noto personaggio televisivo, si è uccisa [...] lanciandosi nella tromba delle scale del palazzo di via Eusebio Chini 69, dove abitava da molti anni. Tra le mani stringeva una foto del figlio, scomparso nel giugno 2004. Già a febbraio la professoressa aveva tentato il suicidio con i barbiturici ed era stata ricoverata al Cto per diversi giorni. [...] “Da quando il figlio era scomparso in un incidente non era più lei - dicono i vicini, commossi - aveva perso tutto il suo carattere, confidava spesso che voleva morire. Era una donna speciale, forse un po’ polemica ma di grandissima intelligenza”. Una grinta e un carattere ben noto agli spettatori del Maurizio Costanzo Show e di Porta a Porta dove la professoressa Gatto Trocchi era apparsa in diverse occasioni. Docente alla Facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Chieti, l’antropologa era professore invitato anche presso la “Sapienza” e aveva insegnato anche a Perugia. Tra i suoi libri più noti Viaggio nella Magia, La New Age, Le Muse in Azione, Storia esoterica d’Italia. Socio fondatore della “Società italiana per lo studio di psicopatologia e religione” aveva viaggiato In Africa, India e America Latina per compiere ricerche su riti magici e religioni tribali. Negli ultimi anni si era dedicata agli studi “sul campo” di esoterismo e satanismo, si era “affiliata” a decine di sette e aveva frequentato, in incognito, studi di maghi, astrologi e stregoni. Minacce di morte e di sortilegi erano ordinaria amministrazione ma lei aveva sempre reagito con ironia. Poi la morte del figlio e la depressione che l’ha portata al suicidio» (Massimo Lugli, “la Repubblica” 13/7/2005).