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 2005  luglio 18 Lunedì calendario

Casagrande Davide

• Belluno 23 agosto 1977, Fudliya (Iraq) 14 luglio 2005. Soldato. Morto in un incidente stradale 15 chilometri a sud-est di Nassiriya (ventiseisima vittima militare italiana dell’intervento Iraq). «[...] Era un soldato esperto: aveva già partecipato alle missioni di pace di Bosnia e Afghanistan. Un ragazzo semplice che abitava a Belluno con la madre e una sorella più piccola. [...]» (Lorenzo Salvia, ”Corriere della Sera” 15/7/2005). «[...] diplomato all’Iti ”Segato” di Belluno come perito metalmeccanico, finita la scuola sceglie la strada dell’Esercito. Lo fa entrando come volontario nei Lagunari, dove presta servizio per tre anni. Finita la ferma volontaria, comincia ad affrontare una serie di concorsi per diventare effettivo. Ce la fa come paracadutista degli alpini. Frequenta anche un corso per diventare ranger. E ce la fa. Il 20 febbraio del 2001 entra nel mitico battaglione ”Monte Cervino” del 4° Reggimento alpini paracadutisti, con sede a Bolzano nella caserma ”Vittorio Veneto”. Il reparto, considerato un’élite delle Forze Armate, opera con le tecniche della fanteria leggera e il suo personale ha la qualifica di ”ranger”. L’incarico del sergente Casagrande, nella missione in Iraq, era di comandante di squadra. Il rientro era previsto per agosto-settembre. Molte le qualifiche al suo attivo, oltre a quella di ranger e paracadutista, aveva quella di anfibio, di sci alpinismo e di combattimento abitati. Davide non era alla sua prima missione in nelle zone ”calde” del pianeta. Nel 1999 partecipa alla missione in Kosovo, quindi, per ben due volte, nel 2002 e nel 2003, è in Afganistan» (’Il Gazzettino” 15/7/2005).