Giornali vari, 2 luglio 2005
Lunedì scorso alle tre del pomeriggio il perito informatico Angelo Sacco, di anni 54, che aveva tentato di fare l’imprenditore e s’era fatto prestare dalla banca 360 mila euro e adesso non li restituiva, ha sparato in fronte a Claudio Morsuillo, di anni 32, mostrato poi dai giornali in foto in cui risulta intento a suonare il pianoforte di casa, ma geometra di professione e venuto a periziargli la casa che la banca poi gli avrebbe pignorato
Lunedì scorso alle tre del pomeriggio il perito informatico Angelo Sacco, di anni 54, che aveva tentato di fare l’imprenditore e s’era fatto prestare dalla banca 360 mila euro e adesso non li restituiva, ha sparato in fronte a Claudio Morsuillo, di anni 32, mostrato poi dai giornali in foto in cui risulta intento a suonare il pianoforte di casa, ma geometra di professione e venuto a periziargli la casa che la banca poi gli avrebbe pignorato. Proiettile in fronte, morte istantanea sulle scale, dove il cadavere è rimasto per molte ore. Poi, da sette fucili piazzati alle finestre, un’ora di sparatoria con nove feriti e altri due morti: un carabiniere, Giampiero Cossu di 30 anni, venuto per dare una mano ai colleghi accorsi sul luogo, e il motociclista Giovanni Paracchini, di 48, che s’era fermato per aiutare una donna ferita. Preso infine a mezzanotte, dopo dodici ore di assedio, e portato in carcere. Bogogno (Novara), via Martiri 52.