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 2005  giugno 23 Giovedì calendario

Halonen Tarja

• Helsinki (Finlandia) 24 dicembre 1943. Politico. Presidente della Finlandia. Nota da noi soprattutto per una battuta di Berlusconi, che disse di averla corteggiata pur di portare a Parma l’Agenzia alimentare europea. «[...] laureata in diritto del lavoro, con una vita spesa nei sindacati per difendere le minoranze sessuali ed etniche, una carriera interna al partito socialdemocratico che nel 2000 l’ha portata alla presidenza della Repubblica della Finlandia. Non perde occasione per promuovere il pacifismo, considerato un obiettivo politico possibile, e non teme di definirsi “presidente femminista”. È una tosta, insomma. Una lady di ferro, amata come una regina dal suo popolo. Ecco, raccontano che Tarja Halonen sia sobbalzata sulla sedia quando ha saputo ciò che Silvio Berlusconi ha detto di lei [...] “Ho dovuto esercitare le mie arti da playboy ormai lontane nel tempo” ha spiegato Berlusconi. E ancora: “Quando ci si impegna per raggiungere un obiettivo tutti i mezzi sono buoni. Rivolsi alla presidente finlandese le mie amorevoli cure”. Attenzioni che secondo il premier funzionarono, fu scelta Parma e non Helsinki. “Oltretutto - ha aggiunto il presidente del Consiglio - non c’era confronto tra il culatello e la renna affumicata”. La Finlandia non ha sorriso alle battute, anzi. Il nostro ambasciatore è stato convocato d’urgenza dal governo. [...] La reazione potrebbe sembrare persino esagerata ma non c’è da stupirsi visto che la Finlandia è stato il primo paese in Europa ad istituire il voto e l’eleggibilità delle donne, nel lontano 1906. Ha un capo di Stato donna, con un marito che svolge l’umile ruolo di “first man” e un parlamento con record di membri femminili (quasi la metà). Si spiega così la feroce reazione contro Berlusconi, con accuse anche pesanti. [...]» (Anais Ginori, “la Repubblica” 23/6/2005).