Massimo Gramellini, La Stampa venerdì 17 giugno 2005, 17 giugno 2005
La Stampa venerdì 17 giugno Per la prima volta in Italia ma forse nel mondo, la festa di nozze di un calciatore simpatico ancorché sputacchiante e di una modella sdoganata a sinistra da Fabio Fazio sarà trasmessa domenica in diretta televisiva su un canale a pagamento
La Stampa venerdì 17 giugno Per la prima volta in Italia ma forse nel mondo, la festa di nozze di un calciatore simpatico ancorché sputacchiante e di una modella sdoganata a sinistra da Fabio Fazio sarà trasmessa domenica in diretta televisiva su un canale a pagamento. Un onore concesso finora soltanto alle teste coronate, però gratis. E’ facile prevedere come su quotidiani e radio nazionali si rovesceranno i commenti di migliaia di cittadini indignati per lo spazio eccessivo concesso al matrimonio fra Totti e Ilary Blasi, massima espressione cosmica del "chissenefrega". L’occasione offrirà a molti lo spunto per osservazioni sull’involgarimento dei costumi e la mancanza di sobrietà dei festeggiamenti. Qualcuno, di solito uno studente chiuso in casa a preparare esami nel tentativo di diventare "qualcuno", deprecherà che calciatori e veline interessino più degli scienziati. Qualcun altro, di solito un tifoso in vena di distinguo regionalisti, contrapporrà l’ostentazione di ricchezza del Pupone Trimalcione con la scelta sotto traccia di Del Piero, appena sposatosi di nascosto in una chiesetta di campagna. Una cosa però è sicura: se Sky trasmette il banchetto tottiano, significa che in milioni sono disposti a immedesimarvisi, trovando emozionante e poetico ciò che ad altri appare irritante e volgare. Come facciano questi due mondi a convivere nella stessa nazione, città, famiglia, talvolta nella stessa persona, rimane un mistero. Ma è evidente che esistono e non sanno più trovare un modo decente per comunicare fra loro. Massimo Gramellini