ཿLa Stampa 21/6/2005;, 21 giugno 2005
L’australiano John Newcombe, tre volte vincitore a Wimbledon tra il 1967 e il 1971, dice che gli piacerebbe vedere Roger Federer con in mano una racchetta di legno: «Non potrebbe giocare come fa ora! Quei rovesci vincenti giocati quasi di controbalzo da fondocampo, o quei diritti incrociati che restano stretti nonostante la violenza del colpo, con il legno non erano immaginabili
L’australiano John Newcombe, tre volte vincitore a Wimbledon tra il 1967 e il 1971, dice che gli piacerebbe vedere Roger Federer con in mano una racchetta di legno: «Non potrebbe giocare come fa ora! Quei rovesci vincenti giocati quasi di controbalzo da fondocampo, o quei diritti incrociati che restano stretti nonostante la violenza del colpo, con il legno non erano immaginabili. Questione di racchette. Roger è stato fra i primi a incordare con tensioni diverse le corde orizzontali e quelle verticali. Cosa che un tempo non era possibile, e che oggi aiuta molto l’esecuzione di certi colpi».