Varie, 18 giugno 2005
MUJICA
MUJICA CORDANO José Montevideo (Uruguay) 20 maggio 1935. Politico. Presidente (eletto nel novembre 2009, il più vecchio nella storia del Paese) • «[...] tra i capi dei Tupamaros, che negli anni Sessanta aprirono la strada alle rivolte nell’America Latina. Il nonno di tutti i ribelli aveva un nonno italiano. ”Si chiamava Antonio Cordano ed era arrivato in Uruguay da Genova alla fine dell’Ottocento. Con lui ho passato estati bellissime. La mia vocazione contadina viene da lì”. Contadino-guerrigliero, anzi contadino-onorevole, José Mujica Cordano, detto ”Pepe”. il primo dirigente dei Tupamaros diventato parlamentare di una repubblica [...] professione ”floricoltore”, il senatore faceva parte della direzione strategica del movimento cui si sarebbero ispirate, anni dopo, anche le Brigate Rosse. Perfino il simbolo della stella a cinque punte è nato fra l’Atlantico e il Rio de la Plata. Tupamaros da ”Tupac Amaru”, capo indiano di una rivolta in Perù contro gli spagnoli nel ”700. Fu legato mani e piedi a quattro cavalli lanciati in quattro diverse direzioni, che lo fecero a pezzettini. Tupamaros furono i primi ”terroristi urbani” del Sudamerica, responsabili di assalti alle banche, sequestri di persona [...] omicidi. ”Centocinquanta in dieci anni, in prevalenza dovuti a incidenti e cercando di evitarli”, precisa Mujica. [...] che ha passato tredici anni in carcere, di cui nove isolato e torturato, all’epoca della dittatura militare in Uruguay [...] ”Nella nostra esperienza noi abbiamo preso e appreso da ogni parte [...] Dalla guerra d’Algeria, dalla ribellione in Terra Santa. Abbiamo guardato molto persino un uomo di destra come Begin. In fondo noi non siamo stati un movimento di guerriglia, ma un movimento politico armato. Però l’esistenza di un uomo vale moltissimo. Sempre” [...]» (Federico Guiglia, ”Sette” n. 28/2001).