Gianfranco Josti, ཿCorriere della Sera 17/6/2005;, 17 giugno 2005
«La grande differenza tra il ciclismo dei miei tempi e quello del giorno d’oggi sta tutta nei soldi
«La grande differenza tra il ciclismo dei miei tempi e quello del giorno d’oggi sta tutta nei soldi. Noi dovevamo correre tanto e cercare di vincere il più possibile perché i premi conquistati con i successi erano parte integrante del nostro guadagno. Adesso ci sono ingaggi tali che un corridore può puntare a pochi obiettivi» (Eddy Merckx, detto ”il cannibale” perché voleva sempre vincere).