17 giugno 2005
Tags : Rosa. Montero
Montero Rosa
• Nata a Madrid (Spagna) il 3 gennaio 1951. Scrittrice. Giornalista. «Ha studiato giornalismo e psicologia e collaborava con gruppi di teatro indipendenti. Dopo aver lavorato per molte testate, dal 1976 collabora in esclusiva al ”Paìs” con una rubrica vivace e seguita di attualità madrilegna. Parte di una generazione arrivata alla maturità negli ultimi anni del franchismo e nei primi della democrazia, la sua opera è legata, pur attraverso la lezione della grande letteratura spagnola, alla realtà attuale. In questo senso è diventata, e non solo in Europa, un valido portavoce della Spagna. Pur avendo pubblicato biografie e saggi, per i quali ha ricevuto nel 1980 il Premio Nacional de Periodismo, la sua complessa personalità di donna e giornalista impegnata ha acquisito particolare rilievo nella narrativa dalla Crónica del desamor (1979) a Temblor (1990) a La hija del caníbal (1997) a La loca de la casa (2003)» (’La Stampa” 17/6/2005). «[...] è riuscita a fare di se stessa un personaggio al quale il lettore si affeziona, identificandosi con lei un po’ come fa lei stessa con i suoi autori preferiti e no, amati ma, a volte aspramente criticati. [...]» (Angela Bianchini, ”La Stampa” 17/6/2005). «In un suo libro di successo ha citato William Wordsworth: ”Il bimbo è il padre dell’uomo”. Per affermare la certezza che ognuno è figlio della propria infanzia, di ciò che hanno visto e registrato o, magari, subito i nostri occhi giovanili: è quella la stagione che ci organizza i ricordi, ci indirizza lungo un cammino o ci condiziona negli atteggiamenti attraverso strane e complesse relazioni. Rosa Montero è solare e ha un sorriso chiaro: non immagineresti mai che, nei suoi anni bambini, dai cinque ai nove, sia stata costretta a vivere chiusa in casa per un malanno, ancorandosi all’unica gioia della lettura e della scrittura. Ma, se la osservi meglio, vedi che lo sguardo sa essere duro e il sorriso ha, sovente, lo stesso brillare d’una lama di coltello. [...] Editorialista del ”Pais”, inviata speciale dai memorabili reportages, scrittrice di grande successo (il suo ultimo libro, La pazza di casa ha vinto il superpremio Grinzane) [...]» (Renato Rizzo, ”La Stampa” 1/8/2005).