Ettore Livini, la Repubblica 4/6/2005, 4 giugno 2005
Mister miliardo. «Il cuore dell’economia e (forse) del mondo pulsa ancora grazie all’industria
Mister miliardo. «Il cuore dell’economia e (forse) del mondo pulsa ancora grazie all’industria. Ma il portafoglio, ormai da qualche anno, si riempie soprattutto con la finanza. L’ennesima conferma arriva dagli Stati Uniti, dove il manager più ricco del 2004 non è un uomo che crea prodotti migliori della concorrenza, ma un quarantaduenne laureato a Yale che passa buona parte del suo tempo incollato al computer, comprando e vendendo azioni. O - ma solo in qualche raro caso - rilevando aziende da ristrutturare, valorizzare e rivendere alla velocità della luce. Il suo nome (sconosciuto ai più) è Edward Lampert, responsabile dell’hedge fund Esl. Nel 2004 ha guadagnato un miliardo. La somma delle commissioni (altissime) che i clienti sono stati disposti a girargli pur di ritagliarsi un posticino nel fondo. Soldi pagati volentieri visto che Esl ha reso l’anno scorso il 69 per cento. Lampert ha surclassato i rivali, con George Soros (sesto in classifica), che ha guadagnato ”solo” 305 milioni. La media degli stipendi dei manager industriali a Wall Street è di 10 milioni. Non tutte le bolle finanziarie, forse, sono scoppiate con lo sboom di Internet».