Ranieri Polese, ཿCorriere della Sera 10/6/2005;, 10 giugno 2005
Poiché una legge californiana del 1999 prevede pene detentive per i casi di intrusione nella privacy, i paparazzi di Hollywood hanno preso a provocare incidenti stradali per fermare le star e fotografarle
Poiché una legge californiana del 1999 prevede pene detentive per i casi di intrusione nella privacy, i paparazzi di Hollywood hanno preso a provocare incidenti stradali per fermare le star e fotografarle. Ultime vittime: Lindsay Lohan (la diciottenne lanciata dal film Mean Girls, tamponata) e Reese Witherspoon (La rivincita delle bionde, speronata). Preoccupati che gli avvocati delle riviste vadano a frugare nelle loro vite private, i divi evitano in genere di sporgere denuncia. George Clooney ha invitato a boicottare i media che adottano questi metodi, ma pochi paiono intenzionati a seguirlo. Un detective del Dipartimento della Polizia di Los Angeles suggerisce di denunciare i paparazzi per associazione a delinquere, visto che non agiscono mai da soli, grave reato punibile con lunghi periodi di prigione; i direttori delle riviste che acquistano le foto potrebbero poi essere inquisiti come complici.