Aldo Baquis, ཿLa Stampa 10/6/2005;, 10 giugno 2005
Sempre più malati israeliani vanno in Cina per farsi trapiantare organi sani. Un Avraham Sasson ha raccontato al quotidiano ”Maariv” che per un rene ha speso 70
Sempre più malati israeliani vanno in Cina per farsi trapiantare organi sani. Un Avraham Sasson ha raccontato al quotidiano ”Maariv” che per un rene ha speso 70.000 euro biglietto aereo e degenza in ospedale governativo compresi. Si tratta di prezzi imbattibili: in America Latina, Bulgaria o Turchia ne servono almeno 100.000. I cinesi possono fare questi prezzi perché gli organi provengono da condannati a morte, pena comminata tra l’altro ai colpevoli di brogli fiscali, falsificazione di valuta, corruzione. Amnesty International dice che talvolta le confessioni vengono estorte mediante la tortura e che la pena viene eseguita senza possibilità di appello.