ཿLa Gazzetta dello Sport 10/6/2005;, 10 giugno 2005
«Abbiamo giocato male, ma sentivo che con la Grecia non avremmo perso: loro continuavano a sbagliare, ho sentito che il destino era con noi
«Abbiamo giocato male, ma sentivo che con la Grecia non avremmo perso: loro continuavano a sbagliare, ho sentito che il destino era con noi. L’opposto di Istanbul» (Shevchenko dopo la vittoria di Atene con la quale l’Ucraina si è praticamente qualificata per i prossimi mondiali).