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 2005  giugno 07 Martedì calendario

Clausola d’uscita ma vincolata. Il Sole 24 Ore 7 giugno 2005. Roma - La possibilità c’è: "Ogni Stato membro può, in conformità delle proprie norme costituzionali, decidere di ritirarsi dall’Unione europea"

Clausola d’uscita ma vincolata. Il Sole 24 Ore 7 giugno 2005. Roma - La possibilità c’è: "Ogni Stato membro può, in conformità delle proprie norme costituzionali, decidere di ritirarsi dall’Unione europea". Così recita la Costituzione europea. Ed è questa anche l’unica strada per uscire dall’euro. Nel trattato costituzionale non si prevede infatti alcuna possibilità di abbandonare la moneta rimanendo all’interno dell’Unione. "E non potrebbe essere altrimenti - sottolinea Jacques Ziller, già professore di diritto pubblico alla Sorbona, docente dell’Istituto universitario europeo di Firenze e tra i maggiori esperti di diritto costituzionale - l’Europa lascia libertà agli Stati di decidere ma evita all’Unione di subire ricatti: o si è dentro o si è fuori". Un assunto che vale già oggi e che la Costituzione non fa che ribadire, spiega Ziller, sottolineando che le deroghe sine die concesse a Gran Bretagna e Danimarca (di non aderire immediatamente alla moneta unica) "pur apparendo una contraddizione vanno inquadrate nel contesto politico di quegli anni". A questi due Paesi fu infatti lasciata la possibilità di aderire successivamente. Un’eccezione per evitare ulteriori rinvii al processo di unificazione, consentendo allo stesso tempo di tenere la porta aperta a due Stati (cui si aggiunge anche la Svezia che però non ha mai ottenuto una deroga) che hanno comunque manifestato la volontà di adesione. Ipotizzare una strada da percorrere a ritroso, ossia una deroga all’Unione monetaria a un Paese che già ne fa parte "è impensabile", spiega Ziller. Quanto alla decisione autonomamente assunta da uno Stato membro di uscire dall’Unione, la Costituzione europea non detta le regole rinviando a quanto prevedono le norme costituzionali del Paese interessato. Questa elasticità è stata introdotta proprio per venire incontro a chi riteneva troppo forte la perdita del potere nazionale. Va ricordato che negli Stati Uniti la clausola di uscita non era prevista e scoppiò una guerra civile proprio perché gli Stati del Sud avevano deciso di non partecipare più all’Unione. Se analoga posizione venisse assunta da uno dei paesi della Ue, questi potrebbe lasciare l’Unione con la quale dovrà negoziare le modalità del ritiro su cui si pronuncerà il Consiglio dei ministri "previa approvazione del Parlamento europeo". La Costituzione non è ancora in vigore. Ma uno Stato può ugualmente uscire dall’Unione con tutte le conseguenze che comporta. "Certamente non ci si può limitare a uscire dall’euro", ribadisce Ziller secondo cui gli avvenimenti di queste ultime settimane, ovvero il doppio no franco-olandese, non sono irreversibili. "Molto dipenderà dal contesto politico che si definirà nei prossimi mesi, già in occasione delle elezioni in Germania". E il cambiamento del contesto potrebbe produrre conseguenze anche tra i Paesi che hanno bocciato la Costituzione. "Il referendum olandese non era vincolante quanto alla Francia potrebbe essere decisa una modifica della Costituzione. - commenta il docente francese - Un caso simile è già avvenuto in Irlanda in occasione della ratifica del trattato di Nizza e la stessa Danimarca, a distanza di un solo anno, nel 1993, ribaltò il voto negativo del referendum svoltosi l’anno prima". Barbara Fiammeri Cosa dice l’articolo 59 La Costituzione sul ritiro volontario dall’Ue Ogni Stato membro può, in conformità delle proprie norme costituzionali, decidere di ritirarsi dall’Ue Lo Stato che decide di ritirarsi notifica tale intenzione al Consiglio europeo. Alla luce degli orientamenti formulati dal Consiglio europeo, L’Unione negozia e conclude con tale Stato un accordo volto a definire le modalità del ritiro, tenendo conto del quadro delle future relazioni con l’Unione. L’accordo è concluso a nome dell’Unione dal Consiglio dei ministri, che delibera a maggioranza qualificata, previa approvazione del Parlamento europeo La Costituzione cessa di essere applicabile allo Stato interessato a decorrere dalla data di entrata in vigore dell’accordo di ritiro.