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 2005  maggio 12 Giovedì calendario

Il Foglio sarà scritto al contrario. L’Espresso 12 maggio 2005. La svolta ratzingeriana di Giuliano Ferrara ha ancora una volta sbalordito tutti

Il Foglio sarà scritto al contrario. L’Espresso 12 maggio 2005. La svolta ratzingeriana di Giuliano Ferrara ha ancora una volta sbalordito tutti. I bookmaker la quotavano uno a dieci, contro l’uno a sette dei rilancio dell’anabattismo e l’uno a quattro del ritorno al marxismo ortodosso. Ma il dinamismo intellettuale del "Foglio" e del suo direttore sono ormai proverbiali, e dunque dobbiamo mettere in preventivo, entro breve, un nuovo sodalizio con ulteriori discipline di pensiero, succedenti, in ordine di apparizione, il comunismo, il craxismo, il berlusconismo, il bushismo e il papismo. Gli allibratori, secondo indiscrezioni, puntano su quattro possibilità prevalenti. 1. Satanismo Ferrara, deluso dalla troppo tiepida predicazione di Benedetto XVI, sostiene in un primo tempo che l’inferno esiste veramente, e in un secondo tempo che è bellissimo, unico per severità e potenza etica. Prendendo in contropiede la redazione, appena abituata a recarsi al lavoro con il breviario, costringe i giornalisti ad adorare le capre e a lavorare immersi nella pece bollente. Manifestazione di orgoglio luciferino in piazza del Popolo, con concerto heavy metal dei Biack Sabbath seduti da Canova. Aderiscono i radicali e Gennaro Malgieri. Rivalutazione della bestemmia, dell’orgia e di Cesare Previti. Tutti gli articoli del "Foglio" scritti al contrario. Le celebri "Elegie di Astarotte" della poetessa eretica Gustava di Luino, diffamata dall’egemonìa culturale comunista e per questo bruciata sul rogo nel 1553, diventano il caso letterario dell’anno. 2. Svolta egizia. Ferrara riscopre quel l’antichissima civiltà e propone il faraonico secco come alternativa al maggioritario. Sostiene di essere la reincarnazione di Tutmosi Il e costringe la redazione a presentarsi sempre di profilo e a scrivere gli articoli imprimendo geroglifici su tavolette di argilla. ”Il Foglio” indice una manifestazione di orgoglio egizio in piazza del Popolo, tutti seduti da Canova sventolando festosamente fusti di papiro. Aderiscono i radicali e Gennaro Malgieri. Rivalutazione del sacrificio umano e della mummificazione. Culto del sole e del Dio Gatto. Dura confutazione del falso culto del Dio Falco. Le memorie di Omar Sharif, fin qui boicottate dall’egemonia culturale comunista, indicate come caso letterario dei secolo. 3. Ufologia Ferrara sostiene di essere stato rapito in via Margutta da un’astronave della galassia di Muuuurk, e di essere stato incaricato dagli alieni, e in specie dal loro saggio re Yooool, di diffondere i crismi della loro civiltà superiore. La redazione del "Foglio" convinta a recarsi in redazione in tuta squamata e con il naso a trombetta. Il giornale non esce più in edicola perché viene inviato telepaticamente ai lettori. Manifestazione di amicizia intergalattica in piazza del Popolo: seduti ai tavolini di Canova, Ferrara e i suoi compagni invitano amichevolmente i passanti a inghiottire topi vivi. Aderiscono anche i radicali e Gennaro Malgieri. Rivalutazione dell’ermafroditismo e dello skate-board sugli anelli di Saturno. Libro dell’anno, riscoperto nonostante l’ostilità dell’egemonia culturale comunista, è il "Codice Binario" dello scienziato muuuurkese Aaaapo 453, una lunghissima successione di 1 e di 2 che contiene spiritosissime considerazioni sulla vita. 4. Mito asburgico Durante un week-end a Vienna Ferrara incontra l’anziano scrittore Otto Von Novembrini e viene sedotto dai suoi modi aristocratici e dalla sua malinconica rassegnazione alla morte della società borghese, della cultura umanistica, della civiltà occidentale e della sorella Katina. ”Il Foglio" cambia completamente stile, e adotta un sottotono mesto e coltissimo. Ferrara dichiara priva di qualunque interesse la politica, e in un memorabile editoriale sostiene che dopo la prematura scomparsa della principessa Sissi la storia è solo un inutile inganno. La redazione del "Foglio" costretta a vestirsi da impiegatino asburgico e a rovinarsi al casinò. Rivalutazione del suicidio e dei sanatori di montagna. Cautissima manifestazione di distinzione asburgica in piazza del Popolo, tutti seduti da Canova a leggere Joseph Roth fischiettando mentalmente la "Marcia di Radetzsky". Caso letterario dell’anno è "Pioviggine", memoriale di un direttore di banda carinziano famoso per avere scoperto nei walzer di Strauss i primi elementi di dodecafonia, e di averli valorizzati prima di togliersi la vita nel Danubio. Michele Serra