Giorgio Specchia, ཿLa Gazzetta dello Sport 7/6/2005;, 7 giugno 2005
Secondo Mario Poltronieri, voce storica della Formula 1 in tv, la crisi dalla Ferrari c’entra fino ad un certo punto con il calo degli ascolti: «Sono stati fatti molti errori a livello regolamentare
Secondo Mario Poltronieri, voce storica della Formula 1 in tv, la crisi dalla Ferrari c’entra fino ad un certo punto con il calo degli ascolti: «Sono stati fatti molti errori a livello regolamentare. Bisognerebbe far somigliare di più quei prototipi alle auto normali, eliminare l’aerodinamica. La moto, invece, è ancora permeata di passione. Domenica si vedeva chiaramente che la Honda di Biaggi era più veloce, però la Yamaha di Rossi era più agile. La MotoGP offre sempre qualcosa di diverso, di emozionante, di umano. Certo, quando Valentino chiuderà con la moto si rischierà quello che nello sci è stato l’effetto Tomba. Però il Motomondiale può far tesoro della popolarità che Valentino gli sta dando. Tanti giovani, anche senza Rossi, resteranno attaccati a quei sorpassi e a quell’umanità che la F. 1 ormai non ha più».