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 2005  giugno 05 Domenica calendario

Pezzo di Brera sulla morte di Carnera La fame dei poveri il suo solo nemico. La Repubblica 05/06/2005

Pezzo di Brera sulla morte di Carnera La fame dei poveri il suo solo nemico. La Repubblica 05/06/2005. Dove scivoli, estate mia sfaticata e lasciva? Quante cose dovremo dire, quante dimenticare! Il mio diario ha una pagina vuota. il giorno in cui è mancato ai vivi Primo Carnera da Sequals. tornato per morire al paìs che è del suo e mio amico Pieri Odorico. L´ho veduto in sedia a rotelle con un lungo brivido. Stirava le gote smunte per scoprire i denti a un sorriso già trapassato. Mestamente sorrideva sfiorando le nubi della sua valle; sorrideva guardando a noi con un dolce rimpianto. O Primone Carnera, uomo buono e candido, con un solo vero nemico al mondo: l´orrida fame dei poveri. Una sera, da amici sbronzi per vino e per sentimento, mi disse di aver rotto un polso prima di fare con me braccio di ferro. Umberto Primo sosteneva con le palme i nostri gomiti impari. La sua bontà era tale che piegò subito l´avambraccio a rovescio. [...] L´ideale uppercut di Carnera è una carezza che ci fa vergogna: non l´ha vibrato mai così dolce: l´ha appena accennato, ma per confonderci tutti. Al famoso bivio celeste, il diavolo riceverà quello stesso pugno in pieno ventre. Allora il vecchio San Pietro, per solito molto distratto, crederà di aver sentito fragorosamente sonare alla porta del paradiso e aprirà subito, ma senza doversi pentire. (Da L´Arcimatto, Il Guerin Sportivo, 11 settembre 1967). Gianni Brera