Giorgio Tosatti, ཿCorriere della Sera 6/6/2005;, 6 giugno 2005
«A leggere le pagelle degli azzurri c’è da restare perplessi sui criteri di votazione. Esemplari le contraddizioni fra i centrocampisti
«A leggere le pagelle degli azzurri c’è da restare perplessi sui criteri di votazione. Esemplari le contraddizioni fra i centrocampisti. Camoranesi è il migliore (6,5) per ”Corriere della Sera” e ”Gazzetta dello Sport”; voti di altri cinque giornali oscillano fra 6 e 5,5. Per ”Repubblica” è il peggiore: 5. Pirlo è il migliore per il ”Giornale” e la ”Gazzetta dello Sport” (6,5); per ”Tuttosport” è il peggiore: 5. De Rossi rimedia diverse insufficienze ma ”Repubblica” (6,5) ne fa l’eroe della gara. Il ”Messaggero” dà il voto più alto (6,5) a Zambrotta ma il ”Corriere dello Sport” lo boccia impietosamente (5). Quasi tutti eleggono (Buffon a parte) Cannavaro il migliore della difesa, ma ”La Stampa” fa eccezione, unica a preferirgli Materazzi (6,5 il voto più alto). Pareri quasi unanimi sulla modestia dei terzini e la serata non felice delle punte. Vieri rimedia tre 6 ed un brutale 4,5 de ”il Giornale”. In compenso sul foglio berlusconiano si esalta Cassano (6,5), neppure i giornali romani si spingono a tanto. Lapidaria ”La Stampa” sul barese che piace a Lapo: 5. Il nulla. Ohibò. Mi domando se sia possibile avere una visione oggettiva della recita se i giudizi degli interpreti sono sovente così fuori misura.» (le pagelle di Norvegia-Italia passate in rassegna da Giorgio Tosatti sul ”Corriere della Sera”).