Nino Materi, ཿil Giornale, 08/05/2005, pag. 13, 8 maggio 2005
Le scimmie di macaco leggono il pensiero. E’ la conclusione cui è giunto uno studio di un gruppo di scienziati del dipartimento di Neuroscienze dell’università di Parma, sezione di fisiologia (Leonardo Fogassi, Pier Francesco Ferrari, Benno Gesierich, Stefano Rozzi, Fabian Chersi, Giacomo Rizzolatti) che ha tenuto sotto osservazione i flussi elettrici di Nataly e Sofia, due macachi-cavia
Le scimmie di macaco leggono il pensiero. E’ la conclusione cui è giunto uno studio di un gruppo di scienziati del dipartimento di Neuroscienze dell’università di Parma, sezione di fisiologia (Leonardo Fogassi, Pier Francesco Ferrari, Benno Gesierich, Stefano Rozzi, Fabian Chersi, Giacomo Rizzolatti) che ha tenuto sotto osservazione i flussi elettrici di Nataly e Sofia, due macachi-cavia. Queste scimmie sono in grado di captare in anticipo i rispettivi ’progetti comportamentali’ percependo l’energia scaricata dai neuroni. Da questa sperimentazione potrebbero derivare indicazioni utili per la cura dell’autismo e dell’aprassia.