Lara Ricci, ཿIl Sole-24 ore, 14/05/2005, pag. 12, 14 maggio 2005
Il controverso teschio di Toumai, la cui natura di ominide è in discussione, vecchio di sette milioni di anni, potrebbe essere quel che resta del nostro più antico progenitore
Il controverso teschio di Toumai, la cui natura di ominide è in discussione, vecchio di sette milioni di anni, potrebbe essere quel che resta del nostro più antico progenitore. A tre anni dalla divulgazione della scoperta del teschio, infatti, l’umanità del Toumai sarebbe confermata dal ritrovamento, sempre nell’area della scoperta, di pezzi di mandibola e canini, troppo piccoli per appartenere ad antenati di scimmia. Ulteriore conferma viene dalla ricostruzione al computer del volto del nostro probabile antenato. «Il ’foramen magnum’, il foro posto alla base del cranio dove si inserisce la spina dorsale, è molto centrale, mentre nelle scimmie è più occipitale. Il Toumai doveva essere bipede», spiega Christoph Zollikofer, professore di antropologia dell’università di Zurigo, dove il teschio è stato ricostruito al computer.