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 2005  maggio 30 Lunedì calendario

Anno II - Settantunesima settimanaDal 23 al 30 maggio 2005Video. Domenica la tv afgana Tolo TV ha mostrato un video di tre minuti in cui si vede Clementina Cantoni, vestita di scuro e senza occhiali, rispondere alle domande di una voce fuori campo che le chiede di dire il suo nome, il nome del padre, il nome della madre, il nome di uno zio

Anno II - Settantunesima settimana
Dal 23 al 30 maggio 2005

Video. Domenica la tv afgana Tolo TV ha mostrato un video di tre minuti in cui si vede Clementina Cantoni, vestita di scuro e senza occhiali, rispondere alle domande di una voce fuori campo che le chiede di dire il suo nome, il nome del padre, il nome della madre, il nome di uno zio. Intanto due uomini armati e con il volto coperto, che le stanno in piedi ai fianchi, le tengono il kalashnikov puntato alle tempie. Alla fine Clementina dice la "data di oggi": 28 maggio, domenica. Solo che il 28 maggio era sabato.

Timor Shah. Il rapitore di Clementina, l’ex poliziotto talebano Timor Shah poi divenuto bandito, ha telefonato domenica a questa Tolo Tv dicendo che "Clementina non sta bene, ha bisogno di cure, bisogna sbrigarsi con la trattativa". L’uomo è crudelissimo e ha vissuto finora sequestrando con i suoi complici i taxi di Kabul, ammazzandone i conducenti e poi rivendendo le automobili. Nonostante non ci sia affatto da star tranquilli, questo rapimento continua a suscitare in Italia un’emozione molto relativa. Come abbiamo già scritto, la Cantoni - a differenza della Sgrena e delle due Simone - è fuori dai giri mediatici, quelli che sanno suscitare le emozioni di massa. Alla fiaccolata romana organizzata per lunedì 23 maggio in piazza del Campidoglio sono andate in tutto un centinaio di persone. I pacifisti non si fanno né vedere né sentire. Solo Ciampi ha scritto una lettera al presidente afgano Karzai e ha poi dichiarato che la giovane milanese è in questo momento in cima ai suoi pensieri. Anche Walter Veltroni, sindaco di Roma, si è prodotto in un accorato articolo sul "Corriere della Sera".

Francia. I francesi non hanno ratificato la Costituzione europea: domenica scorsa, 29 maggio, il 55 per cento ha votato "no", mettendo politicamente in crisi sia il processo di unificazione che il governo Raffarin, a questo punto dimissionario. Non chiare le conseguenze pratiche della bocciatura francese. Intanto: le altre ratifiche andranno avanti oppure no? La risposta immediata è stata "sì", anche perché nove stati (tra cui l’Italia in Parlamento) hanno già approvato il testo a nome del 49 per cento della popolazione dei Venticinque. In settimana si vota in Olanda (è previsto un altro "no"), dopo l’estate in Danimarca. In Inghilterra la data del referendum deve ancora essere fissata, ma è possibile che Tony Blair decida di rinunciare. Decisioni a livello continentale saranno prese dal Consiglio europeo il 16 e il 17 giugno.

Germania. Gerhard Schroeder, cancelliere tedesco, ha perso le elezioni nel Nordreno-Westfalia e ha quindi deciso di andare ad elezioni anticipate in autunno. Il suo partito, la Spd (socialdemocratici), governava quella regione da 39 anni. L’avversario dei socialdemocratici sarà Angela Merkel, leader della Cdu (democristiani), prima donna tedesca e primo esponente politico della vecchia Germania Est a correre per il governo del paese.

Italia. Nello scontro fra Prodi e Rutelli fanno da mediatori i diessini. Mercoledì 25 maggio, Prodi ha detto: "Farò la lista unitaria con chi ci sta", con ciò facendo capire che potrebbe costituire una lista chiamata "Ulivo" senza metterci quelli della Margherita oppure che verrà formata una lista nominale (qualcosa come "Per Prodi"). In un primo momento si è data per scontata una scissione della Margherita, con i prodiani in uscita a formare un altro gruppo. Più tardi è parso che le due posizioni estreme assunte da Prodi e Rutelli siano solo preliminari a una dura trattativa che si svolgerà in autunno. Intanto si ragiona sull’eventualità che Prodi salti e che il centrosinistra si dia un altro leader. In questo caso i candidati-premier sarebbero Veltroni oppure Fassino (non Rutelli). Ma Rosy Bindi ha detto: "Se cambiamo cavallo per strada, gli elettori ci faranno a pezzi".

Caldo. Il caldo nel quale siamo immersi durerà fino alla metà della settimana prossima. Guardando le medie, siamo otto o nove gradi sopra la norma. Ma ci sembra che sia ancora più caldo per via dell’umidità (che è al 60 per cento). Lunedì scorso il responsabile della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha riunito i rappresentanti di tutte le Regioni: l’afa è un pericolo soprattutto per gli anziani ed è stato predisposto un piano d’emergenza. Sono colpite soprattutto le regioni del centro-nord anche se domenica scorsa a Bari, durante il primo pellegrinaggio di Benedetto XVI, i centri di soccorso hanno registrato circa 500 mancamenti da calore, senza però gravi conseguenze. I meteorologi americani dicono che questa sarà un’estate più calda di quella del 2003, quelli europei non sono d’accordo.

Papa. In questa sua prima visita pastorale a Bari, Benedetto XVI è stato accolto da 150 mila persone che hanno assistito alla messa nella zona portuale di Marisabella. Discorso severo, centrato sugli eccessi di consumismo della nostra società e sulla necessità di recuperare la domenica, giorno della comunione e dello stare insieme. Nessun cenno ai temi sulla fecondazione assistita che saranno sottoposti a referendum il 12 e il 13 giugno. Su questi si è espresso invece il presidente del Senato, Marcello Pera, annunciando che non andrà a votare. Polemiche.

Viagra. Trentotto americani adulti che prendevano il Viagra sono poi diventati completamente ciechi. Colpa del Viagra oppure degli stessi problemi fisici che avevano generato l’impotenza? La malattia di cui sono rimasti vittime si chiama Neuropatia ottica ischemica anteriore non arteriosa (in sigla: Naion). Altre quattro persone che prendevano Cialis (il Viagra della ditta Ely Lilly) e una che usava il Levitra (della GlaxoSmithKline) hanno perso la vista. La Food and Drug Administration, l’organismo Usa che tiene sotto controllo il mercato dei farmaci, sta indagando. Il Viagra è prodotto dalla Pfizer, che nel 2004 ha fatturato con le pillole blu 1,68 miliardi di dollari. Nel mondo lo prendono 23 milioni di persone.

Statali. Col nuovo contratto degli statali, firmato venerdì 27 maggio, i ministeriali avranno 100 euro in più al mese, gli insegnanti 104, gli addetti alla Sanità 97, i dipendenti degli Enti locali 90, i parastatali 122. Media: 100 euro circa (+5,01 per cento). Lo 0,5 per cento dell’aumento è legato alla produttività. In cambio, il sindacato si è impegnato a un confronto sulla mobilità (il governo conta di tagliare 110 mila posti entro il 2007). Pezzotta e Epifani hanno litigato: il leader della Cisl è infatti disposto a rivedere il modello contrattuale, che è quello fissato dalle parti nel 1993, Epifani no. Quanto alle conseguenze sui conti pubblici della firma, calcoli precedenti fatti dal governo avevano valutato che ogni euro di aumento agli statali avrebbe prodotto un deficit aggiuntivo di 63 milioni di euro l’anno (lo 0,0045% del pil). Ipotizzando un aumento di 95 euro, si sarebbe arrivati al 3,7% di deficit. Cento euro producono un deficit aggiuntivo dello 0,0225 per cento. Il patto di stabilità europeo ammette uno sfondamento di mezzo punto sul 3 per cento fissato a Maastricht.

Recessione. L’Ocse ha comunque confermato che l’Italia è in recessione. Ha calcolato che il nostro deficit salirà al 4,4 per cento e che il Pil quest’anno sarà negativo: - 0,6 per cento. L’Ocse è l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, un’istituzione che riunisce i 30 principali paesi industrializzati a economia di mercato.

Plusvalenze. L’incetta di azioni Rcs da parte dell’immobiliarista Stefano Ricucci continua: il prossimo sposo di Anna Falchi ha adesso il 15,1 per cento della Rizzoli ed è dunque il primo azionista del "Corriere". Il mistero sulle sue costosissime mosse resta, anche se tutti si dicono certi che a tenergli bordone deve essere almeno uno dei quindici soci del patto di sindacato. Caltagirone ha intanto venduto (non si sa a chi) il suo due e passa per cento della società, realizzando una plusvalenza di 38 milioni di euro e tagliando alla radice le voci che ne facevano il grande manovratore di Ricucci.

Casatenovo. A Casatenovo, in Brianza, il bambino Mirko Magni di cinque mesi, che il padre aveva trovato morto nella vaschetta da bagno, con la mamma seduta lì presso legata e imbavagliata, è stato annegato proprio dalla madre, Maria (Mery) Patrizio, di 29 anni, commessa part-time in una panetteria di Arcore e soprattutto aspirante attricetta o valletta. Sue foto in posa, penosamente civettuole, sono state pubblicate dai giornali. La poveretta le aveva mandate a suo tempo alle tv, sperando in una qualche carriera nel mondo dello spettacolo. Le televisioni le avevano risposto invitandola a far da pubblico in programmi di varietà. La depressione, che così spesso segue il parto, aveva dato a Mery la sensazione d’essersi sformata, di non risultare più abbastanza attraente per continuare in qualche modo ad apparire. Di qui l’odio irrazionale per il bambino, confessato a qualche amica intima prima dell’infanticidio, di cui adesso che è ricoverata in ospedale, e a un passo dal carcere o dalla clinica psichiatrica, si pente amaramente, piangendo e gridando il suo amore per il piccolo figlio da lei stessa soppresso.

Giro. Savoldelli, un regolarista, ha vinto il Giro d’Italia, prevalendo sui favoriti della vigilia, Basso e Cunego. Gli esperti hanno definito la corsa una delle più belle del dopoguerra. Mitica la tappa sul Colle delle Finestre, in Piemonte, che ha fatto definire il Giro di quest’anno "una corsa d’altri tempi".

Milan. Il Milan ha perso la coppa dei Campioni in una finale con il Liverpool dall’andamento romanzesco: in vantaggio nel primo tempo per 3 a 0, i milanisti si sono fatti raggiungere nella ripresa in soli sei minuti. Finiti in parità (3 a 3) sia i tempi regolamentari che quelli supplementari, Schevchenko e compagni si sono poi fatti battere ai rigori: ne hanno sbagliati addirittura tre.