Stefano Semeraro, ཿLa Stampa 30/5/2005;, 30 maggio 2005
«Parigi e Wimbledon sono troppo vicini. Ci vorrebbero almeno tre settimane di pausa, l’ideale sarebbe un mese
«Parigi e Wimbledon sono troppo vicini. Ci vorrebbero almeno tre settimane di pausa, l’ideale sarebbe un mese. Ma per una questione fisica, non tecnica. Oggi credo che vincerli uno dopo l’altro, tecnicamente, sia più facile di un tempo. Perché non sono più così diversi. Parigi, anzi, oggi è più veloce di Wimbledon. L’erba a Londra è stata resa più lenta, e quanto fa caldo a Parigi i campi in terra sono rapidissimi» (Wilander).