ཿIl Messaggero, 27/05/2005, pag.17, 27 maggio 2005
Il gestore di una palestra, 32 anni, di Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, era finito sotto inchiesta con l’accusa di pedofilia
Il gestore di una palestra, 32 anni, di Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, era finito sotto inchiesta con l’accusa di pedofilia. Non resse alla vergogna e, dopo una notte di incubi, prese una corda e si impiccò in casa sua. Prima di ammazzarsi aveva scritto sei lettere. Una alla fidanzata: «Per questo mio errore l’unica soluzione è la morte».