Alessandro Barbera, "La Stampa" 27/5/2005, pag. 5, 27 maggio 2005
Aumenti sì, ma in cambio più produttività e maggiore mobilità. Nella trattativa con i sindacati per il rinnovo dei contratti degli statali, il Governo ha avanzato una proposta in otto punti, di cui i due sopra sono i cardini
Aumenti sì, ma in cambio più produttività e maggiore mobilità. Nella trattativa con i sindacati per il rinnovo dei contratti degli statali, il Governo ha avanzato una proposta in otto punti, di cui i due sopra sono i cardini. L’aumento proposto è del 4,5%, calcolato sull’insieme dei dipendenti. Questa clausola implicherebbe un aumento «medio molto inferiorre ai 95 euro richiesti», fanno sapere i sindacati. La cifra che il Governo metterebbe a disposizione per il 2006 sarebbe di almeno 500 milioni di euro; l’accordo al 5,01% - quello sconfessato dal Premier - prevedeva invece 990 milioni di aggravio. La Cgil, per voce di Carlo Podda (segretario della Cgil-Funzione pubblica) fa sapìere che sotto al 5,01% l’accordo non si fa».