"Il Giornale" 7/5/2005, 7 maggio 2005
Con un aumento del 18,1%, le parcelle degli avvocati si piazzano al primo posto della top ten dei rincari
Con un aumento del 18,1%, le parcelle degli avvocati si piazzano al primo posto della top ten dei rincari. La classifica degli aumenti elaborata dal ministero dell’Economia è zeppa di aumenti ben al di sopra del tasso d’inflazione calcolato dall’Istat (2,2%). Ma se l’aumento delle parcelle degli avvocati può essere - in parte - giustificato dal fatto che queste sono rimaste congelate negli ultimi dieci anni, lo stesso non si può dire dei biglietti aerei per i voli nazionali: +16,8%. Qua la giustificazione viene affidata all’elevato livello delle quotazioni del petrolio. Gli stessi carburanti non potevano mancare da questa classifica: occupano il quarto posto il gasolio (+6,4%) e il quinto la benzina (+6,2%). Un posto di rilievo (il terzo) spetta ai tabacchi: +9,8%. Tra i prezi liberalizzati pare poco consolatorio il modesto aumento dell’Rc Auto (+0,9%). Basti ricordare, infatti, che nel 2003 l’aumento era stato del 5% e che tra il 1998 e il 2002 i rincari avevano oscillato tra il 10,7 e il 16,3%.