27 maggio 2005
Tags : Frits (Frederik). Bolkestein
Bolkestein FritsFrederik
• Nato ad Amsterdam (Olanda) il 4 aprile 1933. Politico. «[...] autorevole esponente del partito liberale (Vvd), più volte ministro (Commercio estero e Difesa), ma soprattutto un personaggio distintosi spesso per il suo linguaggio franco, talvolta provocatorio. Il governo di Roma non lo amò quando si dichiarò contrario all’ammissione della lira nell’euro. Il governo di Parigi farebbe volentieri a meno della direttiva europea che porta il suo nome. proprio questa direttiva, fonte di tanti guai, che fa del rispettabile uomo politico olandese, a sua insaputa, un fantasma insidioso, pericoloso per l’avvenire dell’Europa. Quel documento, che riposa come un progetto (non del tutto accantonato) presso la Commissione di Bruxelles, autorizza in sostanza un impiegato, un lavoratore dei servizi (che nell’insieme generano il 70 per cento del Pil) a operare liberamente in qualsiasi altro Paese dell’Unione con il salario e i rispettivi carichi sociali del Paese d’origine. Vale a dire che un polacco potrebbe installarsi a Parigi alle condizioni in vigore a Varsavia o a Danzica. Una prospettiva da incubo. Al punto che il fantasma Bolkestein ha dato vita a un altro fantasma: ”l’idraulico polacco”. Quest’ultimo, ”l’idraulico polacco”, è diventata una figura retorica. è onnipresente nei dibattiti quotidiani alla radio e alla tv. [...]» (Bernardo Valli, ”la Repubblica” 22/5/2005).