Giancarlo Galavotti, ཿLa Gazzetta dello Sport 27/5/2005;, 27 maggio 2005
Bruce Grobbelaar, il portiere del Liverpool che il 30 maggio 1984 all’Olimpico sconfisse ai rigori la Roma nella finale di Champions League, dice che l’idea delle ”spaghetti legs” (gambe) gli venne pochi attimi prima che Ciccio Graziani andasse sul dischetto: «Nell’attesa mi avvicinai con la bocca alla rete e l’afferrai tra i denti
Bruce Grobbelaar, il portiere del Liverpool che il 30 maggio 1984 all’Olimpico sconfisse ai rigori la Roma nella finale di Champions League, dice che l’idea delle ”spaghetti legs” (gambe) gli venne pochi attimi prima che Ciccio Graziani andasse sul dischetto: «Nell’attesa mi avvicinai con la bocca alla rete e l’afferrai tra i denti. Mi sembrò di addentare degli spaghetti, e mi ritrovai a pensare: adesso faccio le ”spaghetti legs”. Funzionò: Graziani tirò il rigore al cielo, e al turno seguente Alan Kennedy non sbagliò il 4-2 decisivo».