Luigi Pasquinelli, ཿIl Messaggero, 20/05/2005, pag. 15, 20 maggio 2005
L’economia italiana rallenta, ma il mercato dell’hard-core non conosce crisi: nel 2004 il giro d’affari ha superato il miliardo di euro
L’economia italiana rallenta, ma il mercato dell’hard-core non conosce crisi: nel 2004 il giro d’affari ha superato il miliardo di euro. Un balzo del 27% rispetto al 1991. Le nuove protagoniste del porno? Con tre milioni di utenti (giovani con non più di 40 anni), le pay tv all sex, satellitari e web: nel 2004 hanno racimolato 145 milioni di euro (i canali a pagamento Sky hanno introitato 101 milioni). Sono i dati di una ricerca sul commercio di erotismo elaborata dall’Eurispes in collaborazione con il Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali. Secondo l’analisi calano le fortune dell’erotismo telematico (600 mila gli utenti, perlopiù adolescenti, che comprano anche riviste e fumetti giapponesi), passato dai 301 milioni di euro del 2003 ai 181 milioni di euro del 2004: un crollo determinato dal flagello dei dialer e delle bollette astronomiche. Aumenta il business dei sexy-shop: la maggior parte dei 400 esercizi italiani si ristrutturata e ampliata. Si difendono le riviste cartacee. Con 600 mila utenti incalliti (uomini soli e di una certa età), tiene il mercato degli home video: il fatturato del 2004 è stato di 233 milioni di euro, quello del 2003 di 226 milioni di euro.