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 2005  maggio 26 Giovedì calendario

Tra i pionieri dell’innovazione c’è senz’altro Ettore Abbondanza, ingegnere di Mediobanca, che nel portafoglio ha una Diners fin dagli inzi degli anni Sessanta

Tra i pionieri dell’innovazione c’è senz’altro Ettore Abbondanza, ingegnere di Mediobanca, che nel portafoglio ha una Diners fin dagli inzi degli anni Sessanta. «Già allora avevo capito che era un sistema di pagamento molto comodo, ma anche - ammette - un segno di distinzione, dato che non ce l’aveva nessuno». Ma la carta di credito quanto l’ha usata? «Poco, perché alla fine preferisco usare i contanti». Uberto Rimoldi, autotrasportatore comasco di 53 anni, è il primo possessore di un Telepass: «Era il 1983 e avevo già la mia Viacard. Fui sorteggiato durante una promozione ed ora non me ne separo più. Faccio 600 chilometri al giorno e il Telepass mi è indispensabile». Fabio Scardovi, bolognese, 38 anni, è il primo abbonato Omnitel. La sua linea risuilta attiva dal 1996. Lavora nella comunicazione e ricorda che «i telefoni mobili per me sono stati la salvezza. Con loro è iniziata la mia attività». Davide Famoso, milanese, libero professionista di anni 29, è tra i pionieri di Fastweb, cui è abbonato dal 2000: «Quando gli altri stavano cominciando con l’Adsl, io avevo già necessità di navigare in Internet e trasferire file piuttosto pesanti. Ho fatto il contratto per la fibra ottica e il lavoro è filato via liscio». Carlo Ravizza, 40enne milanese, progettista meccanico, è il primo utente di posta elettronica di Virgilio: «Era il ’99 e avevo bisogno di utilizzare qualche servizio e-mail, così quando ho avuto la possibilità di farlo con un operatore italiano - l’inglese non è proprio il mio forte - non ho esitato».