Giancarlo Galavotti, ཿLa Gazzetta dello Sport 25/5/2005;, 25 maggio 2005
Secondo Luis Garcia alla base della grande Champions League disputata dal Liverpool c’è soprattutto il lavoro di Benitez: «Lui e il suo staff usano un sistema a dir poco spettacolare
Secondo Luis Garcia alla base della grande Champions League disputata dal Liverpool c’è soprattutto il lavoro di Benitez: «Lui e il suo staff usano un sistema a dir poco spettacolare. Hanno una base dati costruita sui video delle partite, che produce analisi sofisticatissime di ogni giocatore, con mille dettagli: ci mostrano quanti metri abbiamo corso, quanti palloni abbiamo perso, quanti ne abbiamo recuperati, la lunghezza e la quantità degli scatti, tutto in ogni particolare. Usano 8 telecamere per studiare i nostri movimenti da 8 angoli diversi. Il bello è che le tattiche di Benitez non sono per nulla complicate, ma è molto meticoloso. Si preoccupa di farcele assimilare al meglio, con un lavoro costante, giorno dopo giorno, che produce gli automatismi che hanno sorpreso i nostri avversari. Anche se il suo inglese non è perfetto, parla solo inglese, anche con noi spagnoli. Non vuole che si formino dei gruppi, all’interno della rosa, e ha creato un collettivo formidabile».