Nino Materi, "Il Giornale" 15/5/2005, pag. 15, 15 maggio 2005
Per impedire lo sfruttamento della prostituzione, alcune città europee hanno creato appositi quartieri a luci rosse
Per impedire lo sfruttamento della prostituzione, alcune città europee hanno creato appositi quartieri a luci rosse. La più famosa è Amsterdam, che di quartieri a tema ne ha addirittura tre e ne ha fatto motivo di attrattiva turistica. Il più famoso è Walletjes, vicino alla stazione Centrale. In Olanda - dove le prostitute pagano le tasse - ci sono undici zone sparse per il Paese: qui, la lucciole possono prostituirsi all’aperto; altrove l’arresto è immediato. I bordelli sono legali dal 2000. Ad Amburgo il quartiere regno di sexy shop, peep club e affini è St. Pauli. In Germania una legge del 2002 garantisce alle prostitute, assicurazione in caso di malattia, disoccupazione e pensione. Il 26 gennaio scorso Liverpool ha individuato cinque possibili aree in cui le prostitute potranno lavorare dalla 19.30 alle 2. A Londra c’è Soho, da trecento anni base della prostituzione nella capitale. Ma in Inghilterra il vero business è costituito dalle cabine telefoniche, tappezzate di foto e numeri di telefono di prostitute pronte ad aprire la porta di casa ai vari clienti.