ཿla Repubblica 24/5/2005;, 24 maggio 2005
«Pur continuando ad andare a ogni partita dell’Arsenal, anche perché lo stadio è a due passi da casa mia, temo che il calcio susciterà sempre meno passioni
«Pur continuando ad andare a ogni partita dell’Arsenal, anche perché lo stadio è a due passi da casa mia, temo che il calcio susciterà sempre meno passioni. Non c’è più incertezza: due o tre ultramiliardari, come Abramovich e Berlusconi, hanno cambiato faccia al gioco del pallone, alterando i rapporti di forza con tutti i loro soldi. Da qualunque prospettiva lo si guardi, oggi il calcio sembra malato. Sta diventando un’altra cosa. Non so se tornerà mai più quello di prima» (lo scrittore Nick Hornby, autore di Febbre a 90°).