20 maggio 2005
Formicola Giorgio, di anni 51, dipendente del Museo civico di Capua, in compagnia della moglie La Torre Rosa, quarantaseienne, se ne stavano tranquilli nel loro appartamento al secondo piano, intenti a vedere i programmi tv
Formicola Giorgio, di anni 51, dipendente del Museo civico di Capua, in compagnia della moglie La Torre Rosa, quarantaseienne, se ne stavano tranquilli nel loro appartamento al secondo piano, intenti a vedere i programmi tv. A un tratto si fece sentire un Fiorenza Raffaele, di anni 64, vedovo e pensionato, che viveva sotto di loro e si diceva irritato dal volume troppo alto della televisione dei due. Venne fuori una lite che rinfocolava scontri simili avuti nei giorni precedenti. All’improvviso il Fiorenza smise di urlare, rientrò nel suo appartamento per prendere il fucile da caccia e una pistola: il primo gli servì per ammazzare i vicini e ferire una Scialdone Lucia, di anni 84; poi si puntò contro la seconda e sparò. Nel cortile di una palazzina di via Iardino, a Vetulazio, nel casertano.