20 maggio 2005
De Matteis Fabrizio, di anni 25, originario di Cavallino, nel leccese, conosciuto dalla polizia per aver dato fuoco alla casa del sindaco di Lizzanello, un paese vicino a quello dove risiedeva
De Matteis Fabrizio, di anni 25, originario di Cavallino, nel leccese, conosciuto dalla polizia per aver dato fuoco alla casa del sindaco di Lizzanello, un paese vicino a quello dove risiedeva. Nella notte di lunedì 2 maggio si trovava davanti a un bar di Lecce, quando alcune fanciulle ch’erano in sua compagnia si sentirono apostrofare con commenti volgari da quattro ragazzi poco lontani. Il De Matteis provò a replicare infastidito, ricevendone in cambio colpi in testa con un posacenere e due coltellate: quella sotto le costole gli perforò il fegato, l’altra in mezzo al petto il cuore. Respirò ancora qualche minuto, giusto il tempo per essere caricato sull’auto da un amico e per percorrere con lui metà della strada che lo avrebbe dovuto portare all’ospedale ”Vito Fazzi”. Tre lunedì fa, sul marciapiede antistante un bar di Lecce.