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 2005  maggio 20 Venerdì calendario

A parità di condizioni tecniche e fisiche, gli sportivi che vestono di rosso hanno maggiori probabilità di vincere: è il risultato di uno studio dell’University of Durham (Gran Bretagna) pubblicato da ”Nature”

A parità di condizioni tecniche e fisiche, gli sportivi che vestono di rosso hanno maggiori probabilità di vincere: è il risultato di uno studio dell’University of Durham (Gran Bretagna) pubblicato da ”Nature”. Gli antropologhi Russell Hill e Robert Barton hanno seguito i match di pugilato, tae kwon do, lotta grecoromana e lotta libera delle Olimpiadi di Atene, dove i concorrenti ricevevano a caso uniformi rosse o blu. Risultato: i primi vincevano circa sette volte su dieci. Spiegazione dei due professori: nel mondo animale il rosso è associato spesso all’aggressione, la dominanza sessuale e la mascolinità, quando un uomo si arrabbia la sua faccia diventa rossa segnalando la possibilità di una reazione violenta, tutti questi elementi intimidiscono chi li osserva, e possono essere collegati inconsciamente al colore delle casacche. Dal punto di vista pratico, l’effetto potrebbe essere un aumento del testosterone in chi veste di rosso e una diminuzione in chi se lo vede di fronte. Graham Sharpe, rappresentante della famosa compagnia di scommesse William Hill, a chi gli chiedeva se avrebbe cambiato la quota del Liverpool (che gioca con la maglia rossa) per la finale di Champions League contro il Milan (che non giocherà in rossonero ma in bianco per motivi scaramantici): «Quello studio è spazzatura assoluta».