Ernesto Assante, "la Repubblica" 13/5/2005, pag. 37., 13 maggio 2005
Oltre l’Auditel. In questi giorni prende il via negli Stati Uniti il Progetto Apollo, organizzato da Nielsen e Arbitron (le principali società di rating televisivi e radiofonici americane) e finanziato da Procter & Gamble: seimila famiglie (trentamila, quando andrà a regime) si doteranno delle apparecchiature necessarie per far conoscere agli investitori pubblicitari quanti messaggi commerciali ricevono quotidianamente e da quali fonti
Oltre l’Auditel. In questi giorni prende il via negli Stati Uniti il Progetto Apollo, organizzato da Nielsen e Arbitron (le principali società di rating televisivi e radiofonici americane) e finanziato da Procter & Gamble: seimila famiglie (trentamila, quando andrà a regime) si doteranno delle apparecchiature necessarie per far conoscere agli investitori pubblicitari quanti messaggi commerciali ricevono quotidianamente e da quali fonti. Il cuore del sistema è il Ppm (Portable people meter), una macchinetta digitale grande come un cercapersone che rileva codici non udibili e non visibili inseriti nei programmi tv, radio, internet (ma anche gli annunci pubblicitari nei supermercati e al cinema). Alla fine di ogni giornata il rilevatore viene disposto in un’apposita base che estrae i codici dei canali e trasmette i dati di audience a un computer centrale. I dati verranno poi incrociati con quelli degli acquisti per poter stabilire se gli spot sono stati efficaci o no.