Il Sole 24 Ore 14/05/2005, pag.11 Enrico Castelnuovo, 14 maggio 2005
La forza del ’400 in quel Cristo morto. Il Sole 24 Ore 14/05/2005. La superba tavola della "Pietà di Avignone" si trovava, dagli inizi del XIX secolo, nella chiesa collegiale di Villeneuve-lès-Avignon, dove la vide e la ammirò nel 1835 Prosper Mérimée che la attribuì a Bellini
La forza del ’400 in quel Cristo morto. Il Sole 24 Ore 14/05/2005. La superba tavola della "Pietà di Avignone" si trovava, dagli inizi del XIX secolo, nella chiesa collegiale di Villeneuve-lès-Avignon, dove la vide e la ammirò nel 1835 Prosper Mérimée che la attribuì a Bellini. Al centro il tragico gruppo della Pietà con il corpo di Cristo esanime disteso sulle ginocchia della Vergine . Ai lati San Giovanni Evangelista e la Maddalena e un misterioso donatore,un canonico in preghiera, rappresentato alla stessa scala dei santi personaggi. Sul bordo un’iscrizione tratta dal biblico Libro delle Lamentazioni (I,12) "Qui transitis per viam attendite et videte si est dolor sicut dolor meus" (O voi che passate per via fermatevi e vedete se esiste un dolore pari al mio). Dietro San Giovanni, sullo sfondo, una sintetica veduta di una città orientale dominata da una grande cupola. Esposta nel 1904 alla mostra dei Primitivi francesi a Parigi l’opera suscitò grande entusiasmo e fu acquistata nel 1905 per il museo dalla Société des amis du Louvre. Nell’assoluta mancanza di documenti che lo riguardano l’attribuzione di questo capolavoro ha dato luogo per oltre un secolo a vivaci discussioni che l’hanno messo in rapporto con diversi artisti da Jean Fouquet a pittori provenzali, italiani, spagnoli, fiamminghi o tedeschi, per concludere, in base agli indiscutibili confronti stilistici messi in evidenza da Charles Sterling, sulla paternità di Enguerrand Quarton, uno dei massimi pittori del Quattrocento europeo, autore della "Incoronazione della Vergine", eseguita nel 1453-54 per la Certosa di Villeneuve su commissione dl canonico Jean de Montagny. Quarton, nato verso il 1415, era originario della diocesi di Laon nel Nord della Francia ma tra il 1444 e il 1466 è stato attivo in Provenza ad Aix, Arles e quindi Avignone. Di poco posteriore alla Incoronazione la Pietà sarebbe stata eseguita attorno al 1455, prima di un’opera che ne risente fortemente e che è datata 1457, la "Pietà di Tarascona", oggi al museo di Cluny. La presenza di san Giovanni e della Maddalena introducono accanto al tema della Pietà quello del Compianto sul Cristo morto facendo di quest’opera dalla monumentalità severa, spoglia e solenne, "uno dei quadri più emozionanti della storia della pittura" come l’ha definita Michel Laclotte. Enrico Castelnuovo