Claudio Rossi Marcelli, "Vanity Fair" 19/5/2005., 19 maggio 2005
In Sudafrica è stato lanciato un programma di ricerca per provocare artificialmente la pioggia. Gli scienziati hanno scoperto che bombardando le nubi con cristalli di sale si formano i presupposti per le precipitazioni (i nuclei di condensazione)
In Sudafrica è stato lanciato un programma di ricerca per provocare artificialmente la pioggia. Gli scienziati hanno scoperto che bombardando le nubi con cristalli di sale si formano i presupposti per le precipitazioni (i nuclei di condensazione). Così facendo nella provincia di Limpopo la piovosità è cresciuta del 10 per cento. Esperimenti simili si stanno svolgendo da anni in Russia. Per esempio nel 2002 si riuscì a far piovere su Mosca (che così fu alleviata da una nube di smog che incombeva da giorni) grazie a uno ionizzatore di metallo installato sul tetto di un ministero. L’anno successivo, invece, per assicurarsi il bel tempo durante le celebrazioni del trecentenario di San Pietroburgo, gli aerei dell’aviazione cosparsero le nuvole circostanti di una sostanza chimica che bloccò l’addensamento di pioggia.