ཿla Repubblica 10/5/2005. pag. 23, 10 maggio 2005
Il Dossier statistico immigrazione 2005 della Caritas italiana ha contato che dal 1970 alla fine del 2004 il numero degli immigrati in Italia è aumentato di trenta volte, passando da 100
Il Dossier statistico immigrazione 2005 della Caritas italiana ha contato che dal 1970 alla fine del 2004 il numero degli immigrati in Italia è aumentato di trenta volte, passando da 100.000 ai quasi tre milioni di persone (esattamente 2.730.000 di cui 1.289.000 provenienti dall’Europa, 647.000 dall’Africa, 472.000 dall’Asia, 314.000 dall’America, 7.000 dall’Oceania o apolidi). L’elevato numero di stranieri presenti sul territorio colloca l’Italia subito dopo grandi Paesi d’immigrazione come Germania, Francia e Gran Bretagna, con un’incidenza sulla popolazione vicina alla media europea (5 per cento), ma ancora lontana dal 9 per cento di Austria e Germania. Il 60 per cento degli extracomunitari si concentra al Nord Italia, contro il 30 del Centro e il 10 del Sud. Inoltre, è aumentato anche il numero di stranieri residenti in Italia, il 60 per cento dei quali soggiorna da più di cinque anni; nel corso degli anni, infine, in 32 mila hanno ottenuto la cittadinanza italiana.