Mario Giordano, ཿIl Giornale 7/5/2005. pag. 18 (notizie tratte dal capitolo «Ma che cosa c’è nel wurstel?» in ཿSiamo fritti di Mario Giordano (Mondadori, 2005)., 7 maggio 2005
Un’indagine della Coldiretti rivela che il parmigiano reggiano è il bene gastronomico più imitato nel mondo: in Argentina si chiama «regianito», in Brasile «parmesao», in Sudamerica «parmesano» e un po’ in tutto il mondo è stato ribattezzato «parmesan»
Un’indagine della Coldiretti rivela che il parmigiano reggiano è il bene gastronomico più imitato nel mondo: in Argentina si chiama «regianito», in Brasile «parmesao», in Sudamerica «parmesano» e un po’ in tutto il mondo è stato ribattezzato «parmesan». Altri casi di pirateria agroalimentare: in Germania va fortissimo il cambozola (gorgonzola al sapor di crauti), dall’Argentina arrivano il chianti classico e il crudo di Parma, in Canada si producono il salame di Milano, quello genovese e quello calabrese. Negli Stati Uniti, infine, esiste l’asiago del Winsconsin e il pecorino romano di Milwaukee