Carlo Vulpio, ཿCorriere della Sera 9/5/2005. pag. 13; Pantaleone Sergi, ཿla Repubblica 9/5/2005. pag. 21, 9 maggio 2005
Mitidieri Francesco, di anni 23, imbianchino di Policoro, provincia di Matera. Postura austera, forte e vigoroso, due sabati fa trascorreva una serata come tante altre in compagnia di Antonella, la fidanzata ventiseienne, di un Gianfranco Prillo, un amico costretto sulla sedia a rotelle per un tragico incidente, e la ragazza di quest’ultimo, Tiziana
Mitidieri Francesco, di anni 23, imbianchino di Policoro, provincia di Matera. Postura austera, forte e vigoroso, due sabati fa trascorreva una serata come tante altre in compagnia di Antonella, la fidanzata ventiseienne, di un Gianfranco Prillo, un amico costretto sulla sedia a rotelle per un tragico incidente, e la ragazza di quest’ultimo, Tiziana. I quattro a ridere e scherzare fuori dal Cheerokee Pub, affollato locale di via Caltanissetta, fino a quando tre ragazzi, Antonio, Fabio e Gianluca, di Cassano Jonico, provincia di Cosenza, una mezz’ora di macchina da Policoro, fermarono la loro Mercedes nera proprio di fronte alla compagnia per infastidire con pesanti apprezzamenti le due ragazze. Irritato, il Prillo si diresse con la sua carrozzella davanti a Tiziana, facendo da scudo contro i tre calabresi, ma ne ricevette solo insulti, umiliazioni, per trovarsi scaraventato a terra, riverso sull’asfalto. Visto l’amico in difficoltà, il Mitidieri lo aiutò a tirarsi su e lo difese dall’aggressione, mentre gli altri ragazzi fuori dal locale si scagliarono contro i tre venuti da Cassano. Una rissa furibonda tra una trentina di persone e il Mitidieri rimase a terra senza vita, una piccola macchia rossa all’altezza del cuore per una ferita grande quanto una moneta da un centesimo provocata da un coltello, forse di proprietà di uno dei tre ragazzi di Cassano Jonico. Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 maggio, davanti al Cheerokee pub di Policoro, Matera.