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 2005  maggio 12 Giovedì calendario

Secondo un rapporto dell’Ufficio internazionale del Lavoro (Ilo) nel mondo ci sono almeno 12,3 milioni di persone costrette a vivere in uno stato di schiavitù, di cui circa la metà ha meno di 18 anni

Secondo un rapporto dell’Ufficio internazionale del Lavoro (Ilo) nel mondo ci sono almeno 12,3 milioni di persone costrette a vivere in uno stato di schiavitù, di cui circa la metà ha meno di 18 anni. Ad avvalersi del lavoro forzato è soprattutto il settore privato (9,8 milioni), ma anche gli Stati e i gruppi militari (2,5 milioni). Le vittime della tratta di essere umani sono 2,4 milioni, mentre il giro d’affari legato a questa pratica è stato quantificato in 32 miliardi di dollari l’anno (una media di 13 mila dollari per ogni vittima). La regione in cui si concentra la maggior quota di lavoratori forzati è l’Asia con 9,5 milioni di persone, seguita da America Latina e Caraibi (1,3 milioni), Africa sub-sahariana (660.000), Medio Oriente e Africa del Nord (260.000). Nei Paesi industrializzati gli schiavi sono 360mila, contro i 210 mila di quelli con economia di transizione.