Varie, 16 maggio 2005
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Nakamura Shiro
• Osaka (Giappone) 17 ottobre 1950. Designer. «Lo chiamano “Fingers”. Dita. Perché ha le mani magiche, almeno quanto un famoso chirurgo di Nagasaki suo omonimo. [...] Di notte lo potete trovare all’Ami’s bar, il quartiere più vivo di Tokyo, mentre pizzica il contrabbasso. Suona il jazz, ma non è per questo che è diventato il “signor dita”. È così chiamato perché, le automobili, nessuno le sa toccare come lui. Segue le loro curve, le accarezza come se fossero qualcos’altro. Nakamura è il designer capo della Nissan, casa automobilistica giapponese che al culmine della crisi nel ‘99 fu rilevata dalla Renault. Due uomini la stanno guidando alla riscossa. Il primo è il brasiliano Carlos Ghosn, soprannome: “Il tagliatore di costi”. Il secondo ò lui, il “signor dita”. Lo stilista. [...] auto per cui è diventato famoso, quando stava all’Isuzu, la Vehicross. Pare costruita alla Nasa. Quando hanno girato il film Mission to Mars, e serviva un auto che potesse sembrare del 2020, hanno scelto la Vehicross. Il “signor dita” pizzica il futuro» (M. Fa., “Sette” n. 5/2001).