Paolo Giordano, "il Giornale" 10/5/2005, pag. 31., 10 maggio 2005
Secondo Gianni Boncompagni la tv si vedrà sempre di meno: «I ragazzi non sanno neanche cos’è, infatti ora il pubblico è fatto di telemorenti, che tra l’altro spendono poco e quindi non interessano ai pubblicitari
Secondo Gianni Boncompagni la tv si vedrà sempre di meno: «I ragazzi non sanno neanche cos’è, infatti ora il pubblico è fatto di telemorenti, che tra l’altro spendono poco e quindi non interessano ai pubblicitari. Tra quattro o cinque anni, quando il fenomeno sarà chiaro, avremo un’altra televisione. Una rivoluzione. La prima serata sparisce, d’altronde in America non c’è più da vent’anni. La più interessante sarà la seconda serata. Tanto più che, a differenza che negli Usa, la gente in Italia a tarda sera non legge neppure e non aspetta altro che una televisione decente».