Corriere della Sera 11/05/2005, pag.18 Matteo Collura, 11 maggio 2005
Teatro Sciascia? Il paese dello scrittore si ribella. Corriere della Sera 11/05/2005. Racalmuto dice basta al suo monumento, al suo vanto e al suo orgoglio; dice basta a Leonardo Sciascia
Teatro Sciascia? Il paese dello scrittore si ribella. Corriere della Sera 11/05/2005. Racalmuto dice basta al suo monumento, al suo vanto e al suo orgoglio; dice basta a Leonardo Sciascia. Lo fa con una raccolta di firme per impedire che, su decisione del sindaco, il Teatro Comunale già intitolato alla Regina Margherita prenda ora il nome dello scrittore. A firmare milleduecento cittadini, stanchi di vedere spuntare – dicono – Sciascia ovunque, come una foglia di fico buona a nascondere quanto nel paese non va. Il risultato della petizione giunge in municipio e il consiglio comunale boccia la decisione del sindaco Luigi Restivo, centrosinistra. A votare contro l’intitolazione del teatro a Sciascia sono nove consiglieri del centrodestra e due del centrosinistra. Per protesta, sette assessori della maggioranza si dimettono. crisi al Comune di Racalmuto, il paese di Leonardo Sciascia, proprio a causa del suo cittadino più illustre. Che dire? Che questa dove il piccolo dramma politico amministrativo si sta consumando è la terra di Pirandello? Che lo stesso Sciascia ne avrebbe sorriso con quel suo ammiccare sornione? No, basta con queste banalità. Basta perché proprio a causa di queste banalità forse quei mille e duecento cittadini di Racalmuto hanno detto di no alla intitolazione del teatro allo scrittore. In omaggio a Sciascia, Racalmuto è definito il « paese della ragione » , la cosa più stupida che si potesse fare. In omaggio all’autore del Giorno della civetta è stato buttato tra i piedi dei passanti, nel corso principale del paese, un monumento che sarebbe giusto definire una parodia. Sì, perché in quel monumento, privo di piedistallo, vi è rappresentato uno Sciascia che passeggia come fosse un personaggio da fotografare e con cui farsi fotografare in una sorta di grottesca Gardaland. Ad Agrigento, città di Pirandello ( Premio Nobel per la Letteratura) non soltanto non si vendono libri di Pirandello, ma vi è una sola cartolibreria. Nessuna libreria. Racalmuto è in provincia di Agrigento. Provate a cercare un libro qualsiasi nel paese di Sciascia. La fondazione intitolata allo scrittore non fa che organizzare convegni su Sciascia ai quali il paese ormai non risponde più. Sciascia di qua, Sciascia di là, e poi? Credo che questo rifiuto di intitolare il vecchio teatro « Regina Margherita » all’autore delle Parrocchie di Regalpetra possa essere utile per dare al costante ricordo dello scrittore significati più proficui e utili sia dal punto di vista culturale che sociale. vero, Sciascia amava quel suo vecchio teatro, ne scrisse con affetto e nostalgia. Non fece in tempo a vederlo riaprire dopo il lunghissimo e travagliato restauro. Di questo teatro è stato nominato direttore artistico Andrea Camilleri. E pare che sia stata sua l’idea di intitolarlo a Sciascia. Il quale, forse, avrebbe detto a Camilleri di lasciare quell’antico nome « Regina Margherita » e di pensare ad altro. Forse, dopo avere indicato a Camilleri la scuola elementare del suo paese dove insegnò, Sciascia gli avrebbe fatto capire che quella sì, sarebbe stata una giusta intitolazione. Matteo Collura