Varie, 12 maggio 2005
MATTEOLI
MATTEOLI Gianfranco Ovodda (Nuoro) 21 aprile 1959. Ex calciatore. Debutta a centrocampo, nel 1975 nel Cantù (Dilettanti), poi passa per un biennio al Como, in B, al Giulianova (C), ancora al Como ( C1), Osimana ( C2), Reggiana (C1 e B) e, soprannominato «Maradona dei poveri», torna al Como (B e A) per 3 stagioni. Resta in serie A con Samp (una stagione), Inter e Cagliari (4 campionati) per chiudere in serie B a Perugia. Ha vinto uno scudetto con l’Inter (1989), 6 volte è stato in Nazionale • «Da Gigi Riva a Gianfranco Zola. Ma in mezzo c’è Gianfranco Matteoli. Era lui il simbolo di quel Cagliari che il 30 marzo del 1994 sconfisse l’Inter per 3-2 al Sant’Elia nella storica semifinale di coppa Uefa. Poi al ritorno la resa: 3-0 e addio sogno europeo. Lo chiamavano ”Arroddugò” (la traduzione, più o meno, sarebbe ”che forza”) e cantavano a squarciagola: ”Matteoli arroddugò, Matteoli arroddugò”. E lui in mezzo al campo, a dettare i tempi, a fare gioco e legna. Classe e concretezza [...] ”Mio padre [...] alle tre era in campagna. Lui sì che si è spezzato la schiena. [...]”. [...] ha imparato tutto da Mino Favini. ”Mi ha cresciuto. Un padre putativo, mi ha preso a 16 anni. [...] Ai tempi dell’Inter giravo per Como in Diane due cavalli”» (Francesco Velluzzi, ”La Gazzetta dello Sport” 12/5/2005).