Aldo Grasso, ཿCorriere della Sera 9/5/2005;, 9 maggio 2005
«Il silenzio è una forma di maleducazione. Se una squadra decide di non parlare, è suo diritto, deve però pagarne le conseguenze, uscire dal circuito mediatico: un rapido resoconto sulla partita e poi basta
«Il silenzio è una forma di maleducazione. Se una squadra decide di non parlare, è suo diritto, deve però pagarne le conseguenze, uscire dal circuito mediatico: un rapido resoconto sulla partita e poi basta. Né finte interviste né surrogati di dichiarazioni né immagini di contorno. Ci penserebbero gli sponsor a restituirle il dono della parola!» (Aldo Grasso).