Aldo Grasso, "Corriere della Sera" 4/5/2005, pag. 39., 4 maggio 2005
«Da alcuni anni, dalla serie cult "Star Trek" a "X-Files", da "Dawson’s Creek" a "Sex and the City", da "C
«Da alcuni anni, dalla serie cult "Star Trek" a "X-Files", da "Dawson’s Creek" a "Sex and the City", da "C.S.I." a "NYPD", da "Six feet under" ai "Soprano", da "Buffy" ad "Ally McBeal", da "Lost" a "Deadwood", i telefilm raccontano storie affascinanti per parlare anche d’altro: le immagini non vogliono soltanto dire quello che mostrano ma vibrano in continuazione, rimandano a un mondo dissimulato, ad alcuni significati inesauribili, a un altrove che non conosciamo» (Aldo Grasso).