Antonella Zugna, "Vaniy Fair" 12/5/2005, pag. 28., 12 maggio 2005
Ottimo successo di ascolti e critica per Sabrina Ferilli nei panni Dalida, la tormentata cantante francese di origini italiane, nonostante l’attrice in Francia sia una semisconosciuta
Ottimo successo di ascolti e critica per Sabrina Ferilli nei panni Dalida, la tormentata cantante francese di origini italiane, nonostante l’attrice in Francia sia una semisconosciuta. Per prepararsi alla fiction di France 2, ha visionato per mesi le cassette dei concerti di Dalida, ha studiato a memoria 28 canzoni e alla fine è riuscita a far coincidere esattamente il labiale con la musica. A volerla a tutti i costi nella parte è stato il fratello della cantante, Orlando, colpito dalle mani di Sabrina, «identiche a quelle di Dalida». Il fisico prorompente, invece, non corrispondeva e così è stato inguainato in un bustier che ne ha ridotto le curve. La Ferilli, poi, non sa una parola di francese. «Ha recitato tutto il copione in italiano e ogni tanto parlava con un ofrte accento romano», ha confermato Vittoria Scognamiglio, l’attrice napoletana che l’ha doppiata.